FELDI CATANZARO appuntamento all'anno prossimo.

Una Feldi Catanzaro tattica, esperta, con tanta voglia di vincere, ma sfortunata, questo è quanto è emerso dalle ultime competizioni di San Benedetto Del Tronto e di Latina.
Giallorossi in forte ritardo per la fallimentare tappa di Catania, grande autocritica per quanto accaduto, ma è tempo di alzare testa.
Il presidente Gaetano Di Domenico dice che la Feldi ha una caratteristica che la contraddistingue,
la voglia di giocare con il sorriso, che i nostri ragazzi devono divertirsi ed emozionarsi, che la nostra maglia dai colori giallorossi deve essere onorata, che il risultato non conta, ma bisogna ritrovare la passione e la grinta che ci ha fatto raggiungere tanti successi, che il Catanzaro deve difendere il suo blasone a testa alta.
Ed il Catanzaro alza la testa, ricostruisce un gruppo scatenato sin dalla prima partita con il fortissimo Terracina dei nazionali Spada, D’Amico, Feudi, Palmacci e Pasquali, il nazionale Francese Samoun , il numero uno al mondo, ex di turno, Jorginho ed il fortissimo brasiliano Anderson, praticamente Davide contro Golia.
Ma la Feldi non ci sta a subire passivamente la grande forza degli avversari ed incredibilmente con la passione che ha sempre contraddistinto l’orgoglio giallorosso vince 5-3 e comincia così la sua rincorsa per le final eight del campionato di beach soccer, la seconda partita contro l’imbattuto Catania ( praticamente la fortissima Nazionale Svizzera di Shirinzi, Luitz Samuel, Tratshin Marchet, Maier Stephan, Ivcevic Davor, e Jung Nico) a sette minuti dalla fine della partita Vavalà chiama in panchina il gigante Daguia 1,85 per 100 chili e infila in campo con una pacca sulle
spalle l’esordiente giocatore più giovane del campionato Raffaele Corapi 1.58 per 48 chili, sembra che nella divisa giallorossa non ci sia nulla, ma invece il folletto del Catanzaro praticamente un turbine di vento infila un goal tutto cuore che spezza le gambe ai forti avversari e gli aquilotti realizzano il secondo miracolo Catanzarese 5-3, 6 punti per sognare, la parola d’ordine è non montiamoci la testa e andiamo avanti.
E’ il turno del Bari di Sansonetti, 4-5 il risultato finale, i giallorossi vincono anche la terza, sono i primi 8 punti.
I nostri ragazzi scatenati e tatticamente perfetti, ora ci credono per davvero la Feldi rinasce dalle macerie e parte per Latina e continua a vincere prima con la Belpassese poi con l’Acicastello che aveva battuto il giorno prima il Napoli di Maradona campione d’Italia.
Siamo a 12 punti, manca solo una partita, l’Eboli dei brasiliani Duda e Rui Mota, chi vince passa, chi perde torna a casa.
Il Catanzaro ci crede e dopo soli sette minuti piazza il risultato sul 2-0, l’Eboli non c’è, ma è a questo punto che la sfortuna si scaglia contro una Feldi Catanzaro tutta passione e grinta, si infortuna Miceli esce dal campo indebolendo quella difesa che fino a quel punto aveva sbalordito il beach stadium di Latina, l’Eboli capisce che gli avversari sono troppo sbilanciati e nella seconda frazione un calcio di punizione del sempreverde campione carioca Duda, al 5’, riapre le ostilità in campo, ma è poi il capitano Nastri, dopo trenta secondi, a fissare il risultato sul momentaneo 2-2 con un colpo vincente di sinistro che lascia poco spazio al portiere Carotenuto. Passano due minuti e la Feldi Catanzaro torna avanti con Bruno Xavier capace di sbrogliare un’incredibile matassa a centrocampo gonfiando la rete ebolitana di destro. Nel terzo tempo è il capitano Nastri a regalare il pareggio alla formazione ebolitana con un gran colpo da biliardo di sinistro che si insacca nella porta difesa dal portiere calabrese Carotenuto. A questo punto Il Catanzaro è una squadra che ha dato proprio tutto, mancano solo 35 secondi alla fine, L’Ebolitano Andrea Forte, complice un rimbalzo beffardo che tradisce il portiere Carotenuto fissa il risultato finale 4-3. Finisce qui, sul fil di lana si qualifica Eboli: il Catanzaro dice addio a questa stagione, esce dal beach stadium di Latina tra gli applausi di tutti, i nostri ragazzi sono visibilmente provati, ma si abbracciano lanciando un grido che sa di grande sfida per il prossimo anno, “ NOI LA NUOVA FELDI “.
E’ nato il nuovo Catanzaro, dopo dieci anni di successi la dirigenza ha dovuto creare un nuovo gruppo, un nuovo ciclo comincia ed un nuovo Catanzaro già fa paura.
Cambiano i giocatori, passano gli anni, ma la Feldi Catanzaro non cambia il suo stile, passione e cuore giallorosso trascinano sempre tutti verso emozioni e valori veri che fanno di questa realtà sportiva una grande realtà.
La società, chiude la sua stagione, ringraziando quanti hanno contribuito affinché questa realtà sportiva continuasse a regalare successi , espressi non solo in risultati sul campo da gioco, ma anche e sopratutto in termini di organizzazione, aggregazione, professionalità e grande divertimento per coloro che hanno vissuto da vicino le iniziative organizzate dall’ associazione.
I dirigenti della A. S. D. Catanzaro Beach Soccer hanno salutato i propri atleti organizzando nel ristorante Maruzza di Nicola De Vito, una cena durante la quale tutti gli atleti e i dirigenti si sono dati appuntamento al prossimo anno, per continuare e contribuire alla crescita della associazione sportiva che ha regalato a tutti noi tanti successi
Un abbraccio ed un grazie va ai protagonisti di questo campionato,
I giocatori: William Carotenuto - Marco Tavano - Alessandro Miceli - Andrea Cosentino - Daniele Caturano - Anton Giovanni Tomeo - Giacomo Gigliotti - Nunes FreireLuiz otavio - Alessio Leone - Domenico Brofferio - Raffaele Corapi - Felice Pastore - Salvatore Melfi - Giuseppe Viscomi - Giusepe Sestito - Luigi Corasiniti - Bruno Da Silva Xavier
I dirigenti: Mario Vavalà e Andrea Volpone
Forza Feldi, forza giallorossi!!!